Tutto scorre lento in Oriente. Seduti sulla veranda, protetti da una leggera zanzariera transparente, si guarda il panorama mentre la pioggia mosonica rende indecifrabile il contorno delle cose. La temperatura corporea che sale oltre il dovuto, quel piccolo insetto che vorace sta succhiando sangue e iniettando malaria, un lontano sapore anni ’40 e il cresendo ambient che ci riporta al presente, al suono prodotto da Will Long in arte Celer. Dal Giappone pensando alle Filippine, a Luzon in particolare, Il dove il fotografo e giornalista James Jenkins fermava il tempo attraverso i suoi fotogrammi o gli articoli scritti mentre la febbre malarica lo investiva. Una splendida pausa cinematica.