Un disco di Will Long su una delle migliori etichette italiane della scena ambient: anche a scatola chiusa, tripudio di applausi. Il motivo? Semplicemente, la Glacial Movements Records, avviata sei anni fa da Alessandro Tedeschi – noto anche come Netherworld – è sinonimo di garanzia in termini di scelta degli artisti – da Rapoon a Lull, passando per Skare, Aqua Dorsa, Stormloop, Pjusk, Oöphoi, fino ai nomi, per così dire ‘maggiori’, quali Francisco López, Bvdub, Loscil e gli ottimi Retina.it – per le proprie uscite, qualità audio e packaging curato e mai banale. Rifugiatosi a Tokyo, Celer, dopo la morte dell’amata moglie Danielle Baquet-Long a.k.a. Chubby Wolf, ha continuato a produrre da solo musica a oltranza e “Without Retrospect, The Morning” (2012) fa, infatti, parte di una trilogia ‘acquatica’ già avviata in precedenza, le cui registrazione risalgono all’inverno del 2009 quando lavorò come fotografo in Canada. Tra drone, field recordings e suoni sempre astratti e quanto minimalisti e sperimentali, nulla è mai fuori posto. Sublime.

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