Quattro anni e svariate decine di album sono intercorsi tra l’originaria pubblicazione di “Discourses Of The Withered” e l’odierna riedizione, ampliata e rimasterizzata ad opera di Chihei Hatakeyama. Come ben sa chi segue Will Thomas Long, in questo periodo la sua vicenda umana e artistica è stata profondamente segnata dalla scomparsa della moglie Danielle Baquet, insieme a lui parte integrante del progetto Celer. Da allora il prolifico compositore ambient-drone americano, nel frattempo trasferitosi in Giappone, continua senza sosta a innalzare monumenti di rimpianto e melanconia, attraverso il recupero delle tante ore di musica elaborate insieme a Danielle.

La ristampa in appena cinquecento copie di “Discourses Of The Withered” riveste dunque un profondo significato simbolico, trattandosi del primo disco del duo pubblicato da un’etichetta, la stessa Infraction che oggi ne ripropone le toccanti e raffinatissime sinfonie ambientali, con l’aggiunta di una traccia tratta dalle session originali e ragguardevoli interventi su altri brani.

Il risultato è un’ora e venti di raffinatissimi soffi sintetici in fragile equilibrio, che riassume perfezione la fugacità della vita e la durevolezza del sentimento. Le abituali lunghe pièce avvincono come quelle di un’orchestra immaginaria che esegue elegie dense di commozione e d’amore, arricchendo di ulteriori significati una delle opere più emozionanti firmate Celer.

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