Tutti i compositori ambientali, prima o poi, si trovano a fare i conti con il grado zero della loro forma espressiva, finendo per confrontarsi con qualcosa di molto prossimo al silenzio.

Will Thomas Long non sfugge a tale ambiziosa prova, proponendo in “Evaporate And Wonder”, due tracce di circa venti minuti l’una, la cui calma e apparente staticità sublima una testimonianza di quanto offerto dal progetto Celer in ormai un centinaio di pubblicazioni soliste o in duo.

Le registrazioni alla base di “Evaporate And Wonder” risalgono al 2009, pochi mesi prima dell’improvvisa scomparsa di Danielle Marie Baquet, compagna di Will nella musica e nella vita.

Un’emozione ancor più intensa percorre dunque oggi l’ascolto delle due composizioni, fragili contemplazioni di una bellezza fugace, rappresentata da rispettosa distanza attraverso un’evanescente coltre di synth e field recordings improvvisati.
Sulla persistenza vaporosa di sottili layers di fondo, si incardinano strumenti appena percettibili, mentre solo “Bedded In Shallow Blades” presenta un lieve crescendo che avvolge in morbide spirali, ideale punto d’incontro tra musica ambientale e neoclassicismo suonato da un’orchestra immaginaria. E memoria e silenzio, appena un passo più in là.

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