Celer, formazione tanto prolifica da avere sempre qualche titolo in circolazione, sebbene la sua esistenza sia stata bruscamente interrotta lo scorso anno a seguito della prematura scomparsa di Dani Baquet-Long. Ciononostante le registrazioni effettuate prima della tragica conclusione della parabola artistica ed umana del duo americano continuano a venir fuori con regolarità, come nel caso di “Engaged Touches” e “Dying Star”.

Il primo, già pubblicato nel 2009 dalla stessa Home Normal e immediatamente andato fuori catalogo, è una romantica elegia ambient derivata dall’estensivo sfaldamento di suoni acustici in forma di pura tessitura, reiterati loops di archi e pianoforte a rinvigorire una rinnovata idea di tappezzeria sonora à la Eno. Il tutto con quella grande delicatezza e serenità che hanno distinto, pur nella sventura, l’intero arco vitale del progetto di Dani e Will Long, entità concepita da un evidente atto d’amore.

Risalgono invece al 2008 le incisioni pubblicate nel secondo. In questo caso la scelta strumentale si orienta su mezzi ridotti, solo un sintetizzatore analogico e un mixer attraverso i quali vengono veicolati suoni flebilissimi, a tratti solo intuibili (consigliato l’ascolto in cuffia con volume limitato all’ottanta per cento della potenza), a stabilire un dialogo d’intimità con l’ascoltatore.

– Nicola Catalano